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Nota Applicativa Glossario N.01 – Glossario Igiene Ambientale

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Nota Applicativa Glossario N.01

Glossario Igiene Ambientale


A

  • ACGIH – American Conference of Governmental Industrial Hygienists (USA)
  • Allarme (Livello di Allarme) – Prestabilito livello di particelle vitali che richiedono un immediata attenzione e azione correttiva se necessario.
  • Aerosol – Particelle (biologiche o particolate) solide o liquide disperse in un ambiente gassoso con caratteristiche gra­vitazionali limitate.
  • Agar – Un polisaccaride complesso derivato da un’alga marina ed utilizzato come agente solidificante in un terreno nutritivo.
  • Allerta (Livello di Allerta)Prestabilito livello di particelle vitali che danno un primo segnale di possibile deviazione dalle normali condi­zioni operative e che richiedono un rafforzamento delle misure di controllo.
  • AnioneAtomo o gruppo di atomi caricati negativamente.
  • Agente antimicrobicoUn prodotto chimico che distrugge i patogeni senza danneggiare i tessuti del corpo.
  • AntimicrobicoUn composto o formulazione utilizzato per ritardare la moltiplicazione od uccidere microrganismi.
  • AntisetticoUna sostanza che previene od inibisce lo sviluppo dei microrganismi senza necessariamente ucciderli. Il termine antisettico è in genere associato a sostanze che riguardano l’uomo o gli animali.
  • Antistatico (Composto Antistatico)Una sostanza chimica in grado di neutralizzare una carica superficiale. La maggior parte dei composti anti­statici agiscono mediante una delle due seguenti proprietà:
    • neutralizzazione della carica elettrostatica; la carica superficiale di una polarità è dissipata applicando materiale di opposta polarità. I composti antistatici più efficienti di questa categoria sono i quaternari di ammonio;
    • formazione di un film; l’umidità presente nell’aria è assorbita in un film di un composto antistatico, dissipando così la carica.
  • APHAAmerican Public Health Association (USA)
  • AsetticoAssenza di contaminazione da organismi non desiderati.
  • ASTMAmerican Society for Testing and Material (USA).
  • At rest (condizione di non operatività)Terminologia anglosassone per indicare un ambiente dove non è in corso alcuna attività produttiva (contrario di “non operation”)
  • Attività ResiduaResiduo, che può essere attivo o non attivo, che rimane su una superficie dopo trattamento con una sostanza antimicrobica.
  • AutoclaveStrumentazione per sterilizzare mediante vapore sotto pressione (in genere 121°C a 15 PSI).

B

  • BatteriOrganismi microscopici viventi visibili al microscopio. Misurano in genere da 0,2 a 50 micron in diametro.
  • Spora battericaCorpo resistente prodotto da una cellula batterica vegetativa. La spora è in grado di resistere al calore, alla luce ultravioletta, alla essiccazione e può rimanere allo stato dormiente per periodi molto lunghi.
  • BattericidaUna sostanza o formulazione in grado di distruggere i microrganismi.
  • BatteriostaticoUna sostanza o formulazione in grado di ritardare o prevenire la moltiplicazione batterica. Il batteriostatico è reversibile: una volta rimosso, la cellula riprende la sua attività riproduttiva.
  • BioaerosolAgenti biologici (microrganismi, allergeni, tossine, composti biologici attivi di origine microbica) dispersi in un ambiente gassoso con caratteristiche gravitazionali limitate.
  • BioburdenSinonimo di Conta Microbica. Una misura (ufc) del numero di microrganismi che si trovano sopra o dentro un prodotto od oggetto.
  • Brodo nutrienteTerreno in forma liquida per la moltiplicazione dei microrganismi.

C

  • Campionatore d’ariaStrumentazione utilizzata per monitore la qualità dell’aria.
  • cGLPcurrent Good Laboratory Practice; corrente Buona Prassi di Laboratorio.
  • cGMPcurrent Good Manufacturing Practice; corrente Buona Prassi di Fabbricazione.
  • cGHPcurrent Good Hygiene Practice; corrente Buona Prassi Igienica.
  • CationeAtomo o gruppo di atomi caricati positivamente.
  • CCP (Critical Control Point)Posizione o luogo dove, seguendo una precisa definita procedura, si deve applicare un’azione di controllo con lo scopo di ottenere:
    • un completo controllo del rischio – CCP1;
    • un incompleto controllo del rischio – CCP2.
  • CDCCenter for Disease Control (Ente USA).
  • cfu (Colony Forming Unit)Vedi ufc (Unità Formante Colonia).
  • Clean RoomArea a contaminazione controllata.
  • ColoniaUn insieme di cellule batteriche su terreno nutritivo che si possono vedere ad occhio nudo.
  • Conta Batterica (Carica Batterica)Vedi Bioburden.
  • ContacolonieStrumento usato per contare il numero di colonie su una superficie agarizzata.
  • Contact PlateTermine inglese per indicare la piastre a contatto per il monitoraggio microbiologico delle superfici.
  • Contaminazione biologicaContaminazione di materiale, mezzi, strumentazione, apparecchiature, personale, superfici, fluidi, gas, aria con microrganismi vitali.

D

  • DecontaminazoneRimozione di microrganismi e/o particolato da liquidi, superfici, aria, gas.
  • DeodoranteComposto o formulazione in grado di mascherare odori indesiderabili.
  • DetergenteSostanza utilizzata per pulire/detergere.
  • DisinfettanteAgente che disinfetta mediante distruzione, neutralizzazione od inibizione ed impedisce la moltiplicazione di organismi pericolosi.
  • DisinfezioneDistruzione di microrganismi mediante mezzi fisici o chimici. Non coinvolge le spore batteriche.

F

  • FDA (Food and Drug Administration)Ente Statunitense.
  • FloraInsieme di microrganismi che si trovano nell’ambiente.
  • Flusso laminareAria filtrata attraverso filtro HEPA per eliminare la presenza di microrganismi.
  • Flusso di Aria NominaleI litri di aria aspirati da un campionatore in 1 minuto.
  • FumigazioneProcesso di decontaminazione che impiega il decontaminante in forma gassosa a pressione ambiente.
  • FungicidaSostanza o formulazione in grado di distruggere i miceti.
  • FungistaticoSostanza o formulazione in grado di prevenire la moltiplicazione dei miceti. I fungistatici sono reversibili: una volta rimossi, la cellula riprende la sua normale attività riproduttiva.

G

  • GramTecnica di colorazione microscopica messa a punto dal dr H. Gram che permette la classificazione dei batteri.
  • Gram-negativoBatterio che non trattiene il colore cristal violetto se trattato con la tecnica Gram.
  • Gram-positivoBatterio che trattiene il colore cristal violetto se trattato con la tecnica Gram.

H

  • HACCPHazard Analysis Critical Control Point.
  • HVACHeating Ventilation Air Conditioning – Impianto di condizionamento e ventilazione dell’aria.

I

  • ImpattoAzione fisica che determina la cattura dei microrganismi sulla superficie agarizzata di una piastra a contatto.
  • Incubazione (tempo di incubazione)Tempo richiesto per la moltiplicazione dei microrganismi in un terreno nutritivo.
  • InfezioneMalattia provocata da patogeni che si sono moltiplicati nel corpo umano od animale.
  • Infezione NosocomialeUna infezione che si verifica durante la ospedalizzazione e non era presente al momento dell’ingresso in ospedale del paziente.
  • In operation (condizione di operatività)Terminologia anglosassone per indicare un ambiente dove è in corso una attività produttiva (contrario di “at rest”)
  • ISSIstituto Superiore di Sanità.

L

  • LegionellosiMalattia che può essere associata a contaminazione dell’aria.
  • LievitoMicete unicellulare appartenente agli Ascomiceti.

M

  • MicetiMicrorganismi non fotosintetici, dotati di pareti cellulari, che si moltiplicano in genere con molte raamificazioni e filamenti chiamati miceli. Le forme miceliali sono chiamate muffe, le forme non miceliali sono chiamate lieviti. In genere misurano più di 0,4 micron in diametro.
  • MicrorganismoOrganismo vivente non visibile ad occhio nudo. Include batteri, protozoi, miceti, virus.
  • MuffaMicete che forma micelio ed appare in genere “cotonoso”.

N

  • Non ionicoTermine per descrivere i composti o formulazioni che non posseggono materiali con carica.

P

  • PatogenoMicrorganismo in grado di provocare una malattia.
  • PDA (Parenteral Drug Association)Ente Americano.
  • PirogenoSostanza in grado di provocare febbre. I pirogeni più comuni sono le endotossine, lipolisaccaridi che si trovano nella parete cellulare dei microrganismi Gram-negativi e sono il prodotto del metabolismo cellulare.

R

  • RodacAcronimo “Replicate Organism Direct Contact” per indicare la piastra a contatto usata per monitorare le condizioni microbiologiche di una superficie.

S

  • SanificazioneTermine tipicamente anglosassone per indicare la riduzione sostanziale del numero di microrganismi su una superficie precedente­mente pulita.
  • Shelf-lifeTempo stimato di validità di un prodotto, formulazione prima di perdere le sue caratteristiche fondamentali (ad esempio freschezza).
  • SporaCorpo resistente prodotto da alcuni microrganismi per sopravvivere a condizioni avverse temporanee.
  • SporicidaSostanza o formulazione in grado di distruggere spore batteriche.
  • SterileEsente da microrganismi.
  • SterilizzanteAgente sterilizzante in grado di distruggere ogni forma di vita.
  • SterilizzazioneProcesso fisico o chimico per distruggere ogni forma di vita.
  • Sterilizzazione ad aria caldaImpiego di stufa a 170°C per circa 2 ore.
  • Surfair Plate – Piastra a Contatto.

T

  • TargetTermine inglese per indicare un prefissato numero di particelle vitali, fissato dall’utilizzatore, da raggiungere o da mantenere nei Punti Critici di Controllo, che si riscontrano in normali condizioni operative.
  • Terreno di colturaMateriale nutriente approntato per la moltiplicazione dei microrganismi in vitro.
  • TossicoSostanza velenosa che causa reazioni avverse.

U

  • Unità Formanti ColoniaSingola cellula microbica od aggregato di cellule che, se coltivate su un terreno nutritivo solido, formano una colonia visibile ad occhio nudo.

V

  • ValidazioneProcedura di controllo e verifica eseguita correttamente seguendo determinate regole o leggi.
  • Vegetativa (Forma)Cellule microbiche in attiva moltiplicazione.
  • VirucidaSostanza o formulazione in grado di distruggere i virus.
  • VirusAgente submicroscopico, parassita, filtrabile costituito da acido nucleico circondato da proteine. E’ un parassita intracellulare ob­bligato in grado di infettare e causare malattie all’uomo, agli animali, agli insetti, ai vegetali. Le sue dimensioni sono comprese tra 0,001 e 0,1 micron.
  • Vitale (Particella)Organismo vivente in grado di riprodursi.

W

  • WHOWorld Health Organisation – Organizzazione Mondiale della Sanità.

Z

  • Zona a RischioAmbiente, locale geograficamente definito e delimitato nel quale gli individui od il prodotto sono particolarmente vulnerabili alla bio­contaminazione. Il grado di rischio può essere suddiviso nel modo seguente:
    • Zona 1: Rischio basso
    • Zona 2: Rischio medio
    • Zona 3: Rischio alto
    • Zona 4: Rischio molto alto.

Riferimenti

  • Microrganisms in Clean Rooms, IES-RR CC0231, Institute of Environmental Sciences.
  • Cleanroom Technology, Part 2, Basic Principles of Biocontamination Control and Determination of Critical Control Points, CEN, Doc CN/TC 243 N 35, 1993.08.06.